Descrizione
Al fine di contenere il consumo di acqua potabile su tutto il territorio comunale, considerata una risorsa essenziale da salvaguardare da possibili sprechi, si rammenta che, ai sensi dell’art.28 del vigente Regolamento di Polizia Urbana e Rurale, è vietato:
- gettare nelle fontane e vasche pubbliche pietre, detriti e qualsiasi altra materia solida o liquida;
- prelevare l’acqua dalle fontane pubbliche per innaffiare orti e giardini, lavare veicoli a motore o altri veicoli, riempire le piscine, riempire serbatoi o cisterne.
I trasgressori saranno puniti ai sensi dell’art. 81 nel vigente Regolamento con una sanzione amministrativa da un minimo di € 100,00 ad un massimo di € 500,00.